La prima volta che ho de-costruito un’immagine frattale, l’esperimento non è proprio riuscito bene, ma per chi sperimenta si sa che sono proprio i tentativi non riusciti che talvolta aprono strade verso orizzonti diversi; l’immagine tra l’altro è ancora in rete e spesso riemerge dalla memoria di google search… Talvolta magari si è pienamente coscienti di dove si vuole arrivare ma il percorso non sempre è quello che inizialmente si è previsto, spesso è accidentato, oltretutto "la tecnica ha bisogno di tempo per essere affinata e la teoria ha bisogno di tempo per essere sviluppata". Le prime immagini con cui ho iniziato a lavorare per la decostruzione erano bidimensionali, ancora oggi continuo a lavorare su quella tecnica di decostruzione dell'immagine frattale nonostante ci siano ormai i frattali in 3D e sia più spesso impegnata nell'arte generativa dove uso algoritmi in movimento piuttosto che immagini statiche. La scelta di de-costruire un’immagine frattale non
Rosanna Casalnuovo | “Ogni progetto non è mai l'espressione solitaria di un concetto ma rappresenta la sintesi di un pensiero complesso.”