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Design: la produzione che non dimentica il consumatore

    Ho imparato dalla creatività e dal design che il mercato spesso non segue ciò che alcuni pretendono di conoscere.  Un esempio lampante è che in casi di recessione economica le persone tendono a non spendere i soldi per cose superflue ma riducono la loro spesa all’essenziale. Neanche il famoso free raccoglie in taluni casi il consenso previsto in quanto spesso il settore fa gola ad eccessiva pubblicità, schemi piramidali o altre cose non lecite.  È dunque capitato di scoprire che nell’analisi di mercato o del marketing per il pre-arrivo di un lavoro di arte o un progetto di design talune volte le cose che pensavi non potessero piacere raccolgono più consenso delle cose che invece credevi avrebbero ottenuto il consenso.  Come sanno bene le aziende che producono oggetti di uso comune lo studio del mercato prosegue anche dopo la messa in produzione e la conseguente commercializzazione del prodotto.  Lo studio si amplia a cosa cerca il consumatore, cosa piac...

Pattern frattali e singolarità: continuum ed unicum, iterazione ed interazione

 

Quando ho incontrato i frattali e l’arte frattale, quello che ha maggiormente suscitato il mio interesse sono stati i pattern frattali con i loro moduli e la loro struttura geometrica. 

Questi elementi grafici sono adatti sia allo studio dei pattern in architettura che nel design industriale, ed hanno inoltre la caratteristica di essere pattern creativi tendenzialmente artistici ed adatti al settore dell’arte digitale e al disegno di tessuti nella moda. 

Le relazioni compositive presenti in essi, il modo in cui si ripete il modulo, ed in particolar modo, quella serie di pattern che avevano al loro interno dei punti di singolarità sono stato oggetto del mio studio per anni prima di approdare al decostruttivismo sulle immagini digitali ed all’arte generativa. 

L’aspetto più interessante che ho trovato nei pattern frattali sono le variazioni nella struttura dovute alla sovrapposizione delle strutture stesse, alla iterazione ed interazione delle diverse strutture tra loro, o all’effetto ottico della luce e del colore sulla struttura. 

Tra tutti i pattern frattali il mio interesse si è focalizzato tra quelli in cui in determinati punti i pattern subiscono una vera e propria deformazione, mostrando così una singolarità grafica o discontinuità estremamente diversa dalla struttura, un’asimmetria nel tessuto simmetrico del pattern. 

Una singolarità nel ritmo e nella ripetizione del pattern mostra come un elemento singolo (unicum) si può relazionare in una struttura modulare (continuum) attraverso l’iterazione e/o l’interazione portando ad una composizione geometrica del tutto inaspettata e che può essere sempre diversa in funzione dell’iterazione. 

Un unicum si sovrappone al continuum integrandosi completamente tanto da non poter più riconoscere l’uno o l’altro oppure creare una frattura nella struttura, in entrambi i casi il nuovo pattern creato tende ad essere completamente diverso dall’unicum e dal continuum anche se ancora visibili al suo interno. 

L'architettura ed in particolare l'urbanistica sono pieni di teorie ed esempi di continuum ed unicum, di iterazione ed interazione. Lo studio della geometria dei frattali rappresenta in molti casi un modo per comprendere alcune forme ed alcune geometrie presenti nell’architettura e nell’urbanistica ma anche un modo per sviluppare nuove forme e geometrie.

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