"Anche se fatta bene, una copia è sempre una copia, l'originale è sempre originale"
L'arte non è solo talento e/o studio ma è anche e specialmente sperimentazione e processo di creazione.
Puoi saper disegnare, conoscere tutte le tecniche artistiche possibili ed immaginabili, avere gli strumenti migliori a disposizione, avere un buon senso estetico e del colore, ma se non sperimenti e crei il tuo processo di creazione sei solo un bravo professionista dell'arte ma non hai personalità.
La personalità ti consente di distinguerti dagli altri nella vita quotidiana e in qualsiasi professione ma è fondamentale nell'arte: essa ti consente di dare forma all'immaginazione, ti consente di immaginare e dare forma ad un pensiero attraverso un processo mentale che è un segno distintivo dell'artista.
Quel segno distintivo si può imitare ma non sarà mai uguale all'originale, puoi copiare un'immagine e replicarne la tecnica ma mai il processo di creazione che è alla base della realizzabilità dell'immagine, un processo che solo l'autore dell'immagine originale conosce, può spiegare e parlarne.
Quando ho iniziato ad occuparmi di arte digitale il primo settore in cui ho sperimentato è stata l'arte frattale. La sfida maggiore con le immagini frattali è stata rendere quelle immagini uniche e non replicabili.
La grafica frattale sarà anche affascinante ma è anche realizzata attraverso software che sono utilizzati da tanti altri artisti e matematici che in teoria consentirebbe a chiunque li usi di poter ottenere la tua stessa immagine.
Per quanto si possa dire della mediazione culturale dell'artista sull'immagine frattale questo antefatto per me è sempre stato l'ostacolo da superare per rendere la grafica dei frattali non replicabile e poterla così definire "arte frattale" e non "rappresentazione grafica dei frattali".
La sperimentazione, non solo di nuovi campi di applicazione dei frattali nell'arte e nella computer grafica, ma soprattutto la composizione e la scomposizione di immagini è stata la base per quello che poi è diventata la mia personale ricerca del decostruttivismo applicato alle immagini digitali e la migrazione all'arte generativa.
Personalmente ho lavorato molto sulla sperimentazione di "arte non replicabile" proprio per una questione legata al mio backgound nel design e nell'open source intelligence. Questo post è per ricordarvi che un artista non è un falsario perchè è visibile con la sua personalità e il suo processo di creazione mentre un falsario imita ma non sarà mai l'originale non sapendo cosa c'è dietro la creazione di un'opera.
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